Lo spazio Nausicaa ha ospitato un incontro profondo e illuminante, guidato dalla psicologa Maria Morandi e dalla dietista Celeste Carugati. Insieme, hanno condotto il pubblico in un’esplorazione del complesso tema del corpo grasso.

Lo stigma del grasso: una prigione culturale

La discussione ha evidenziato come la percezione negativa del corpo grasso, pur avendo radici storiche, si sia intensificata negli ultimi decenni. L’omologazione dei canoni di bellezza, sia a livello di consumo che di immagine, ha creato una vera e propria prigione culturale. Lo stigma del grasso permea ogni aspetto della vita, alimentando diete perenni e fluttuazioni di peso, con conseguenze negative sul benessere psicologico.

Oltre lo stigma: una nuova visione del benessere

Anche la medicina tradizionale, spesso, ha contribuito a stigmatizzare il grasso, considerandolo la causa di ogni male. L’incontro ha proposto una visione alternativa, invitando a considerare la complessità e l’interconnessione dei fattori che influenzano la salute. L’obiettivo è superare la “mentalità da dieta”, promuovendo l’autoregolazione dei bisogni e una salute autodeterminata. Solo così, è stato sottolineato, sarà possibile vivere il proprio corpo in libertà.

Consigli di lettura

Per chi desidera approfondire l’argomento, sono stati consigliati tre libri, le cui immagini sono incluse nel post, e che sarà possibile consultare presso lo spazio Nausicaa, in piazza Amendola 1, durante le giornate di apertura dell’associazione Rose Rosse.

Relatrici:
Maria Morandi – Psicologa
Celeste Carugati – Dietista

  • 13/12/2024
  • ore 09:00-12:00
  • Spazio Nausicaa, 2° Piano Piazza Amendola 1, Castel Maggiore (BO)
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