Zona Franca

Il progetto Zona Franca, che è stato finanziato con il Bando L. 6/2014 della Regione Emilia-Romagna fino al 2024, ha implementato, ampliato e proseguito la funzione dello Spazio Nausicaa quale centro propulsore per tutto il territorio rispetto ai temi della parità di genere e del contrasto alla violenza di genere.

Uno spazio sicuro per la libertà e l’inclusione

Promozione dell’educazione e della formazione alla cittadinanza di genere e alla cultura di non discriminazione, come spazio sicuro  per le donne e per tutte le persone che subiscono discriminazioni basate su orientamento sessuale, identità di genere, etnia, condizioni sociali; uno spazio per l’autodeterminazione e l’emancipazione femminile e potenziamento della rete territoriale per il contrasto alla violenza di genere, con l’obiettivo in specifico di concorrere alla creazione e al supporto di gruppi di riferimento locali, attraverso attività di divulgazione e formazione.

Educazione e formazione per un futuro senza stereotipi

Attività formative laboratoriali rivolte alle studentesse ed agli studenti della scuola dell’infanzia, delle scuole primarie, secondarie inferiori e superiori del territorio, per sviluppare senso critico e consapevolezza rispetto agli stereotipi di genere alla base della piramide della violenza e rispetto alle tematiche femministe; attività di counselling sull’educazione al consenso e alla sessualità; contrasto all’omolesbobitransfobia;

Empowerment e inclusione per le donne in situazioni di fragilità

Azioni di empowerment e facilitazione culturale per combattere la marginalità delle donne in contesti di migrazione, come le ragazze di seconda generazione, e donne in situazione di fragilità sociale.

Sensibilizzazione contro ogni forma di discriminazione

Sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza per il contrasto delle varie forme di discriminazione (di genere, religiosa, razziale, di orientamento sessuale, di identità di genere, di età, di abilismo), con un’attenzione particolare all’area sportiva, visto l’impatto molto grande delle associazioni sportive nel territorio e l’alto numero di frequentanti di corsi e strutture,

Una rete di partner per un cambiamento concreto

Sensibilizzazione e azioni di formazione svolte nelle scuole e in altri contesti socio-educativi, coinvolgendo anche figure genitoriali e docenti, per il contrasto alla violenza di genere e omotransfobica anche digitale (molestie online, cyber stalking, revenge porn, hate speech, ecc.), in collaborazione anche con la Consulta Giovani del Comune di Castel Maggiore.

Grazie al sostegno della Regione Emilia Romagna, e con la collaborazione di una rete di partner, il Comune di Castel Maggiore ha promosso e supportato il progetto “Zona Franca” realizzando diverse attività sul territorio finalizzate alla promozione e al conseguimento delle pari opportunità ed al contrasto delle discriminazioni, nonché della violenza di genere, attuando una concreta azione formativa e di sensibilizzazione rivolta a diversi target di persone, riuscendo ad aumentare l’attenzione verso queste tematiche, e mettendo in campo diverse iniziative concrete a favore di esse. 


La rete di partner che ha aderito al progetto Zona Franca è composta da:

Rose Rosse APS e Falling Book APS


Associazioni che dal 2018 animano Zona Franca – Centro culturale e di documentazione Franca Rame. Entrambe le associazioni hanno nel loro statuto la promozione dei diritti delle donne e l’educazione alla differenze e hanno la loro sede legale nel Comune di Castel Maggiore.

Cooperativa sociale La Venenta


Da febbraio 2020 è presente sul territorio di Castel Maggiore con uno Sportello di ascolto per donne vittime di violenza (Progetto D.IN.A – Donne in Ascolto) ed è attiva nel territorio dell’Unione Reno Galliera con progettualità dedicate alle donne migranti e alle donne in condizioni di svantaggio.

Vola Vola APS


Nuova realtà del territorio che intende promuovere un’organizzazione familiare basata sulla genitorialità agita consapevolmente dalle figure genitoriali di riferimento in maniera paritaria, mettendo in campo anche azioni concrete a supporto della genitorialità, della parità di genere e dell’empowerment femminile.

Status Equo APS


Associazione, con sede a Castel Maggiore, nata dal desiderio condiviso dei suoi membri di contribuire alla realizzazione di un mondo in cui sia riconosciuto il valore di tutte le diversità e in cui esse stesse siano alla base dell’unità, della solidarietà e dell’armonia tra i popoli. L’associazione, tra le sue azioni di contrasto alle discriminazione, promuove sul territorio il Diversity Festival – Arte e Culture per le Diversità.

Il progetto Zona Franca ha sviluppato iniziative e progetti che avevano come tema centrale il corpo e come obiettivo uno spostamento culturale attraverso l’autodeterminazione e l’emancipazione femminile, così come descritto nell’obiettivo 5 Agenda 2030 ONU e nella Convenzione di Istanbul. L’idea di avere più soggetti con provenienza diversa che operano in questa direzione in un unico spazio ha amplificato l’effetto dell’azione di ciascuno. 

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